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“Il bullo è bullo e non lo sa”

Il 23 gennaio, nell’aula magna del nostro Istituto, si è tenuto l’incontro sul bullismo e sul cyberbullismo a scuola, che ha visto protagonisti gli alunni delle classi prime e secondeinteragire con i  rappresentanti della Polizia di Stato, la dott.ssa Alfonsina De Sario, dirigente dell’Ufficio Minori della Questura di Foggia, e il dott. Raffaele Mazzarino, ispettore della Polizia Postale. Sin da subito i ragazzi hanno manifestato un vivo interesse per gli argomenti trattati e hanno rivolto domande e chiesto maggiori chiarimenti quando il tema li coinvolgeva particolarmente, come quando il dott. Mazzarino ha affrontato il problema della pericolosità della rete e la superficialità con la quale molti minorenni postano foto e forniscono dati sensibili sui social.

Molto toccante è stata, poi, la lettura di fatti di cronaca realmente accaduti dove alcune giovani vittime di bullismo hanno addirittura tentato il suicidio, tanta era lo loro sofferenza. Ciò che ha colpito i partecipanti è anche la pietà dei due relatori nei confronti dei “bulli”, che molto spesso hanno un vissuto fatto di violenza, rifiuto, degradazione e umiliazione.

L’appello dell’ispettore Mazzarino e della dirigente De Sario agli alunni è stato quello di non essere indifferenti, di denunciare, pure in forma anonima, ciò di cui si è testimoni, perché così facendo non solo si aiutano le vittime ma anche gli stessi bulli, perché nessuno – ha ribadito la dott.ssa De Sario –  nasce “bullo”.

Vista la partecipazione all’incontro anche dei rappresentanti di tutte le istituzioni scolastiche e dell’assessore alla Cultura del Comune di Vieste, dott.ssa  Graziamaria Starace, la nostra dirigente, professoressa Ettorina Tribò ha sottolineato la necessità di fare rete tutti insieme per prevenire atti di violenza e prevaricazione verbale o fisica, per arginare un problema quale quello del bullismo che purtroppo si sta sempre più diffondendo nelle nostre scuole. Ma da soli non si può far nulla, invece, insieme si può.

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