Dopo la parentesi di sofferenza della pandemia, siamo ancora costretti a fare i conti con gli orrori dell’assurda guerra nel cuore dell’Europa oltreché con tutte le guerre nel mondo di cui si parla pochissimo, con tutto il loro carico di morti, devastazioni, miserie e drammi umani, nella totale impotenza delle diplomazie.
Dobbiamo, comunque, guardare avanti con fiducia e speranza, anche con tutto il dolore che invade la nostra umanità.
La Pasqua, con il senso del “passare oltre”, che si sia credenti o non credenti, è l’evento che ha portato la novità radicale per ogni essere umano, per la storia e per il mondo, è l’evento che rappresenta la speranza che apre le porte al domani, per restituire la voce al dialogo, scrivere la parola pace e iniziare un nuovo cammino; è festa di risveglio e rigenerazione, è il trionfo dell’umanità sull’indifferenza.
A tutti voi, che ringrazio sempre per la partecipazione, l’attenzione, il senso di responsabilità, la professionalità, il tenere vivo il significato dell’alleanza educativa che rafforza l’appartenenza e il fare comunità della nostra Scuola, esprimo il mio augurio di BUONA PASQUA affidandomi alle parole perenni, profonde e concrete, di Madre Teresa di Calcutta: “Non lasciare mai che le tue preoccupazioni crescano fino al punto di farti dimenticare la gioia del Cristo risorto”.
Il Dirigente Scolastico
Damiano Francesco Iocolo